mele campanine e rispetto per l’ambiente

L’Azienda Agricola Paolo Franzoni ha scelto di sfruttare l’energia del sole anche per la produzione  di mele campanine

Anche per produrre mele campanine occorre energia elettrica.Paolo Franzoni ha scelto di utilizzare impianti fotovoltaici.Gli impianti fotovoltaici sfruttano la fonte solare per la produzione di energia, riducendo il ricorso alle fonti tradizionali e quindi contribuendo alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico, evitando l’emissione di anidride carbonica.

pannelli fotovoltaici e mele campanine
alcuni pannelli fotovoltaici presso l’azienda agricola Paolo Franzoni

Gli impianti fotovoltaici riducono la domanda di energia da altre fonti tradizionali contribuendo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico (emissioni di anidride carbonica generate altrimenti dalle centrali termoelettriche). L’emissione di anidride carbonica “evitata” ogni anno è facilmente calcolabile. E’ sufficiente moltiplicare il valore di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico per il fattore del mix elettrico italiano (0,531 Kg CO2/kWhel).
Es. 1000 kWhel/kWp x 0,531 Kg = 531 Kg CO2.
Moltiplicando poi l’anidride carbonica “evitata” ogni anno per l’intera vita dell’impianto fotovoltaico, ovvero per 30 anni, si ottiene il vantaggio sociale complessivo. Nel precedente esempio, l’impianto fotovoltaico durante la sua vita “evita” la produzione di 15.930 Kg di CO2 e facilita il rispetto del Protocollo di Kyoto.

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